Scattano nuove regole contabili nella redazione dei bilanci assicurativi.
L’ISVAP ha messo in pubblica consultazione sul sito www.isvap.it il regolamento attuativo delle disposizioni del decreto “anticrisi” 29/11/2008 che attenuano il principio del fair value (valutazione delle poste di bilancio ai valori di mercato). Il regolamento è reso necessario dal fatto che l’attenuazione di detto principio prevista dal decreto cambia le modalità applicative degli istituti prudenziali tipici del settore assicurativo, come le attività a copertura delle riserve tecniche e il margine di solvibilità. Al fine di evitare effetti di propagazione della crisi finanziaria in atto, il decreto ha previsto che in via eccezionale e temporanea le attività finanziarie a carattere non durevole “categoria questa nella quale” classificata più della metà del portafoglio titoli del mercato possano essere valutate ai prezzi risultanti dalla relazione semestrale di bilancio al 30/06/2008 invece che al minore valore corrente espresso dai mercati finanziari che, in questa fase di crisi, sono ritenuti scarsamente rappresentativi dei fondamentali dell’investimento. Le società che si avvalgono di tale possibilità devono accantonare utili pari all’importo della svalutazione maturata ma non contabilizzata.
Il regolamento messo in pubblica consultazione dall’ISVAP stabilisce che i valori patrimoniali risultanti dall’applicazione di questi più favorevoli criteri di contabilizzazione sono validi ai fini di vigilanza ma fissa alcune misure cautelari al
fine di preservare la struttura patrimoniale delle compagnie. Tali misure riguardano i criteri di ammissibilità degli accantonamenti a fronte della mancata svalutazione, la valutazione a zero dei titoli di emittenti (come Lehman Brothers) oggetto di procedure concorsuali, la tempistica dell’operazione, la possibilità per l’ISVAP di chiedere comunque piani di rientro ove necessario. Il regolamento sancisce infine il ruolo cruciale degli organi amministrativi delle società sia nella scelta di avvalersi dei benefici del decreto sia nella successiva fase di controllo.
Eventuali osservazioni, commenti e proposte possono essere inviati all’Autorità entro il 16 gennaio 2009 al seguente indirizzo di posta elettronica: titolinondurevoli@isvap