In base all’articolo 15, comma 4 e 5 del decreto Legislativo 179/2012, dal 30 Giugno 2014 tutte le transazioni per importi superiori ai 30 Euro, per Imprese e Professionisti, dovranno essere garantite anche con pagamenti tramite POS.
Tale disposizione, infatti, interessa tutti gli esercenti di attività economiche beneficiari di un pagamento da parte di consumatori o utenti che procedono all’acquisto di beni o servizi al di fuori dell’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ovvero in qualità di privati cittadini.
Ad oggi tutti saranno chiamati a dotarsi di un POS nel proprio ufficio in quanto è stato eliminato il limite di fatturato, inizialmente fissato entro i 200.000 Euro in modo tale da lasciare fuori dall’obbligo di adeguarsi a tale normativa le piccole e piccolissime imprese.
Tale disposizione preoccupa non poco gli esercenti, a causa delle commissioni relative alle transazioni (con importi ridotti solo, forse, per importi inferiori ai 30 Euro, cifre per cui, al momento, non c’è l’obbligo di pagamento tramite POS) che, in alcuni casi potrebbero mettere in seria difficoltà le singole agenzie incidendo fortemente sul loro reddito. In taluni casi, infatti, tali commissioni potrebbero essere decisamente impattanti sulle provvigioni nette degli agenti, soprattutto nel caso di premi compresi tra i 50 ed i 250 Euro soprattutto se si pensa che le commissioni addebitate in base alle transazioni effettuate con POS vengono calcolate sui premi, ovvero sui soldi delle Compagnie e non sui veri incassi degli assicuratori.
La violazione della normativa, infine, prevede una serie di sanzioni molto onerose.